Prestiti velocissimi e convenienti: le proposte del 2024 con tasso di interesse più basso

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Prestiti velocissimi: importo massimo richiedibile

Quando si parla di prestiti velocissimi si fa riferimento a quella categoria di prestiti, che si basa su tempi di erogazione molto ridotti, ovvero 24 ore o massimo 48 ore. Inoltre il denaro ricevuto può essere tranquillamente usato per acquistare quello che più desideriamo. Non parliamo infatti di prestiti finalizzati, ma personali, i quali prevedono un accredito diretto sul conto corrente. La cifra ricevuta può essere usata come meglio pensiamo, per far fronte a spese improvvise. Oppure per comprare beni o servizi, ma senza, come accade invece per i prestiti finalizzati, presentare alcun preventivo.
Prestiti di questa tipologia con erogazione in tempi molto ridotti, non può superare un determinato limite. Di solito ci si aggira ai 5.000 euro, anche se spesso vengono accettate e richieste cifre più basse che arrivano massimo a mille euro.

Tempi di rimborso e piano di ammortamento

Trattandosi di cifre non troppo alte, che vengono inoltre erogate sul nostro conto corrente, in massimo due giorni, anche i tempi di rimborso saranno di conseguenza ridotti. Andiamo da due settimane a pochi mesi per restituire cifre ad esempio pari a 500 o 1000 euro. Mentre per numeri superiori, ovviamente i tempi si distendono ma senza superare la norma di massimo cinque anni circa. C’è da dire sicuramente che non tutte le banche sono uguali tra loro, anzi sono regolate da politiche spesso e volentieri differenti tra di loro. Per questa motivazione, sarebbe bene trovare informazioni dettagliate sui siti ufficiali che troviamo sul web. Si consiglia di navigare sulla sezione prestiti, e conoscere tutti i dettagli.

Tassi di interesse: quando TAN e TAEG sono ridotti?

I prestiti velocissimi agevolati prevedono tassi di interesse di valore molto più basso, alle volte anche pari a zero, rispetto all’andamento del mercato. Per quale motivo? Semplice, per agevolare quelle categorie di clienti che vivono una situazione economica non agevole. In questo modo, sarà molto semplice per il debitore, organizzare le spese in uscita. Anche e soprattutto perché, il tasso di interesse risulta fisso e non variabile. Questo significa che il valore della rata da pagare tutti i mesi prevista dal piano di ammortamento, rimane stabile, invariata in ogni caso. Fino al termine previsto dal contratto, in cui il debito andrà ad estinguersi.

Possiamo estinguere prima il debito: come fare?

Il debito può essere tranquillamente estinto prima, ma ci sono pro e contro di questa operazione. Infatti se decidiamo di estinguere il debito dopo aver rimborsato già alla banca il 50% del capitale o più, non sarà per noi vantaggioso. In quanto andremo a pagare molto di più, per via di tassi di interesse alti e costi accessori. Se invece siamo all’inizio del nostro piano di ammortamento, estinguere il debito rappresenta sicuramente un sollievo e non avremo tassi di interesse alti, anzi.

Prestiti velocissimi agevolati: per quali categorie?

Le categoria che possono accedere ai prestiti veloci agevolati, con tassi di interesse bassi e fissi, alle volte anche nulla, sono le seguenti:

  • disoccupati;
  • inoccupati;
  • studenti universitari;
  • casalinghe;
  • pensionati con pensione sociale o molto bassa;
  • cassaintegrati.

Micro-prestiti per cattivi pagatori o protestati: cosa sapere

Quando risultiamo cattivi pagatori non è facile poter richiedere un prestito, anzi abbastanza difficile, perché il nostro credito score viene danneggiato. Però esiste una soluzione che applicano alcune banche, per far fronte a spese stringenti e improvvise, ovvero la possibilità di fare richiesta di piccoli prestiti veloci per cattivi pagatori. In questo caso per quanto riguarda l’importo massimo elargito, questo cambia decisamente in base a condizioni stabilite dall’istituto di credito.

I tassi di interesse risultano superiori però rispetto a quelli applicati nel caso di altri prestiti normali. I cattivi pagatori quindi per poter accedere al prestito, dovranno presentare alcune garanzie, che sono più stringenti del solito. Possiamo presentare la documentazione che attesta di ricevere pensione o uno stipendio. In questo modo la banca potrà applicare la cessione del quinto: in questo modo viene in pratica trattenuta direttamente una somma mensile dal conto corrente aperto presso quella banca, come garanzia. Si tratta di una cifra pari ad un quinto dello stipendio o della pensione netta mensile.

Piccoli finanziamenti veloci cambializzati

Il prestito cambializzato, risulta ottimale per coloro che non possono presentare in fase di richiesta di prestito, tutte le garanzie richieste dalla banca. Ma anche per la banca, questo tipo di finanziamento è uno strumento per tutelarsi da casi di insolvenza. La particolarità di questo prestito risiede nell’uso di cambiali, le quali conferiscono alla banca la garanzia giusta per il rimborso che viene organizzato sulle esigenze del cliente.
Le tempistiche di erogazione del credito sono abbastanza veloci, andiamo da un giorno a massimo tre giorni lavorativi. Inoltre possiamo trovare delle formule anche vantaggiose per quanto riguarda i tassi di interesse.

Cessione del quinto e prestiti rapidi

Nella maggior parte dei casi i prestiti veloci sfruttano la cessione del quinto, che è strumento che garantisce alla banca il rimborso scandito per rate mensili. La trattenuta sullo stipendio o sulla pensione, però è un metodo anche comodo per il debitore stesso. Infatti quest’ultimo non deve preoccuparsi personalmente di pagare la banca, girando bonifici oppure recandosi di persona presso uno sportello della filiale. Molto utile è anche la presenza del garante, figura di spicco nell’ambito dei prestiti. Se infatti, la situazione economica viene valutata insufficiente dalla banca a garantire il regolare pagamento previsto dal piano di ammortamento, questa può richiedere tranquillamente la presenza di un garante. La figura di garante più richiesta è quella straordinaria, ovvero quella che interviene occasionale per poi lasciare la scena al debitore stesso.

Conclusione

I prestiti velocissimi, rappresentazione un prodotto finanziario che aderisce bene alle esigenze di tutti, strumento ottimale per far fronte a spese improvvise. In base alla categoria specifica alla quale apparteniamo possiamo avere delle agevolazioni. Soprattutto per quanto concerne i tassi di interesse, quindi TAN e TAEG. Di solito questi si aggirano intorno all’11%, anche se dipende dal flusso di mercato. Mentre nel caso di prestiti veloci agevolati, il valore è dimezzato, se non pari a zero. Inoltre la fissità del tasso conferisce più probabilità di rimborso da parte del debitore, senza incorrere in casi di insolvenza. Con questa formula, la banca si protegge e allo stesso tempo viene incontro alle esigenze del singolo cliente.

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