Prestiti velocissimi senza garanzie: guida, dettagli, informazioni utili

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Prestiti velocissimi
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I prestiti velocissimi: somma richiedibile e tempi di rimborso

I prestiti velocissimi chiamati anche micro-prestiti rapidi sono quei finanziamenti che prevedono una soglia di denaro massima richiedibile pari a 5.000 euro oppure 10.000 euro. Non parliamo quindi di cifre elevate, per questo motivo la somma viene ricevuta in massimo due giorni lavorativi sul nostro conto corrente. Si tratta di un finanziamento ovviamente personale, questo significa che il denaro in prestito può essere sfruttato come meglio si crede. Senza dover presentare alla banca alcun preventivo, che specifichi il tipo di bene o servizio che andiamo ad acquistare. La pratica essendo online principalmente, rende molto più agevole il tutto. Infatti basta allegare i documenti richiesti dopo aver effettuato uno scanner di questi, e aver incluso tutti i dati nel modulo, e vedremo poi accettata la domanda in massimo 10 giorni.

Prestiti e requisiti: cosa sapere

Per richiedere un prestito di qualsiasi tipologia bisogna presentare dei requisiti basilari, sui quali la banca ripone la propria fiducia. Infatti anche se esistono formule meno stringenti, la banca deve sempre conoscere la nostra situazione economica e finanziaria. Per quanto concerne quindi i requisiti o garanzie basilari che non possono mai mancare, dobbiamo:

  • avere un’età che vada dai 18 anni e non superi i 75 anni, a meno che la banca non
  • conceda il finanziamento con l’obbligo di polizza assicurativa sulla vita;
  • presentare un permesso di soggiorno o la cittadinanza italiana;
  • essere muniti di documento di identità in corso di validità;
  • poter dimostrare un tipo di introito mensile oppure in caso di disoccupazione il Tfr.

Categoria che possono accedere al credito senza garanzie

Esistono alcune categorie di clienti, che possono presentare garanzie basilari per ottenere un prestito. Parliamo per lo più di disoccupati, inoccupati, casalinghe, studenti, cassaintegrati e cattivi pagatori. Un tempo queste categorie non avevano accesso al credito, mentre oggi sono disegnati profili ad hoc per loro. Non devono necessariamente presentare la busta paga, ma possono tranquillamente allegare alla domanda un semplice CUD o 730 che attesti degli introiti mensili e annuali. La banca ha comunque sia bisogno di alcune garanzie per poter concedere il finanziamento. In alcuni casi viene applicata a questo fine il metodo della cessione del quinto, e viene anche richiesta la presenza nel contratto di un garante.

Documenti richiesti per finanziamenti veloci: no busta paga

Per poter ottenere un prestito senza garanzie, o meglio senza busta paga e con requisiti più stringenti, è necessario rientrare in uno specifico profilo di cliente. Dobbiamo stare attenti ad includere tutti i documenti richiesti dalla banca, in quanto questo in fase di verifica fa sicuramente la differenza. Infatti mancando un solo documento, anche legato all’identità, la nostra richiesta può essere rifiutata. Solitamente i documenti che bisogna allegare alla domanda di prestito, quando si tratta di finanziamenti rapidi, sono i seguenti:

  • Documento di identità valido, che si tratti di carta di identità, passaporto o patente
  • Documento che attesti il reddito, il quale varia ovviamente in base alla tipologia di
    finanziamento, ovvero prestiti personali o cessione del quinto
  • Codice Fiscale che troviamo sulla nostra tessera sanitaria
  • Documento che attesti domicilio o residenza
  • 730 per i lavoratori autonomi
  • CUD per i lavoratori dipendenti e ultima busta paga
  • Cedolino della pensione per i pensionati

Prestito velocissimo senza busta paga: come procedere

Richiedere un prestito, prevede la presenza di una situazione economica sufficiente a sostenere il debito contratto con la banca. Ma possiamo non avere l’obbligo di allegare alla domanda la busta paga, la quale spesso e volentieri rappresenta la garanzia più richiesta dalle banche. Trattiamo di tutte quelle categorie che godono sfortunatamente di una situazione economica svantaggiata. La banca o istituto di credito in questi casi richiede ovviamente una documentazione reddituale, ma non così ferrea. Basta presentare in alcuni casi solamente il CUD o 730, senza busta paga. Vediamo meglio nel dettaglio di quali categorie possono accedere a questo prestito veloce vantaggioso:

  • cassaintegrati
  • casalinghe
  • disoccupati
  • inoccupati
  • studenti universitari

Piano di ammortamento: quanto tempo per rimborsare la banca

Il piano di ammortamento, rappresenta un piano scandito da rate che il debitore deve rispettare per rimborsare con una certa scadenza il debito contratto. La banca riceve ogni mese una cifra, che solitamente non risente dei tassi di interesse che mutano con il variare del mercato finanziario. Si tratta di tassi fissi e alle volte non solo ridotti ma nulli. Questo aspetto rappresenta sicuramente un vantaggio non di poco conto per le categorie di cui abbiamo trattato. Soprattutto in quanto non in possesso di un lavoro stabile e che possa essere attestato dalla busta paga, devono poter organizzare tutte le spese in uscita ogni mese.
Con TAN e TAEG agevolati e fissi, il debitore potrà organizzare la cifra precisa da versare alla banca, la quale rimarrà assolutamente invariata.

Prestiti velocissimi senza conto corrente: come procedere

Trattandosi di un prestito personale, di solito l’accredito avviene sul conto corrente. Ma possiamo fare a meno di questa condizione? La risposta è sì, se però siamo in possesso di una carta munita di IBAN. Questa infatti funge da conto corrente, senza però costi elevati di attivazione e inoltre risulta vantaggiosa per diversi motivi.

Conclusione

I prestiti rapidi senza garanzie non esistono davvero, in quanto dobbiamo fornire alla banca quale condizione economica che possa tranquillizzarla sul rimborso del debito. In alcuni casi è infatti richiesta la presenza di un garante, il quale appunto garantisce in caso di insolvenza. La banca deve proteggersi dal mancato pagamento di una parte e di tutto il debito. Inoltre in caso di decesso il debito può passare agli eredi, per questo motivo sarebbe bene ovviare per una polizza assicurativa sulla vita. Questa di solito viene richiesta dalla banca quando le garanzie presentate non sono comunque sia sufficienti.
La stessa cosa vale anche per i pensionati, quando la pensione non è alta. Inoltre possono essere richiesti anche beni o proprietà di cui il debitore è titolare, per garantire una maggior sicurezza alla banca. Ogni istituto di credito presenta le proprie garanzie, per questo motivo si consiglia di informarsi bene sul sito ufficiale della banca a cui vogliamo richiedere il prestito. Qui troveremo nella sezione dedicata ai prestiti, tutto quello che di cui abbiamo bisogno.

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