Prestiti velocissimi in poche ore: come funzionano, tutto quello che c’è da sapere

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Prestiti velocissimi in poche ore come funzionano, tutto quello che c'è da sapere

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La quotidianità ci porta spesso a dover fronteggiare situazioni per le quali si richiede la disponibilità immediata di una certa somma di denaro: costi sanitari o legali, un investimento lavorativo o familiare, un acquisto esoso, ecc. In questi casi poter ottenere una somma in prestito, con tempi ragionevolmente bassi diventa “questione di vita o di morte!“.

Facendo una rapida ricerca su internet si nota subito che sono numerosissime le offerte di prestito disponibili. La maggior parte di queste addirittura propongono tassi di interesse mai così bassi e tempi di eventuale approvazione improponibili fino a qualche anno fa: in alcuni casi si arriva a parlare di poche ore.

Ma sarà veramente così? Nelle righe seguenti ci addentreremo nei meandri del credito immediato (o spacciato come tale) così da provare a dare un piccolo-grande aiuto a tutti coloro che necessitano di liquidità immediata.

Perché sottoscrivere un prestito personale?

Il gran numero di prestiti personali assegnati in Italia negli ultimi anni è dovuto principalmente al fatto che (soprattutto grazie ad internet) la procedura per le richieste sono state semplificate non poco. Chiunque abbia una minima conoscenza di come usare un PC può, 24 ore al giorno e sette giorni su sette, informarsi ed eventualmente impostare la propria richiesta di credito.

Non solo! Ad una continua semplificazione si è affiancata anche una velocizzazione dei tempi di assegnazione da parte dei vari istituti di credito: ormai sul web è facile imbattersi in offerte che promettono di completare l’iter nel giro di qualche ora.

Perché richiedere un prestito personale? Questi soldi possono essere utilizzati, quando non si hanno i fondi, per finanziare vari progetti e necessità. Per esempio quando:

  • occorre fare un acquisto necessario;
  • realizzare un progetto non professionale (viaggio, evento di famiglia, arredare casa …);
  • Eseguire piccoli lavori di ristrutturazione, abbellire il giardino, riparare il cancello, ecc;

D’altra parte, un prestito personale veloce non è destinato a finanziare una casa o un appartamento. Infatti, oltre al fatto che l’ammontare di tale credito è limitato a poche migliaia di euro, i periodi massimi e le tariffe offerte non sono adatti a questo tipo di progetto.

Il fatto stesso che il prestito venga concesso nel giro di qualche ora sarebbe assurdo concepirlo per grosse cifre: l’iter in questo caso necessita di tempi decisamente maggiori anche e soprattutto per le ingenti garanzie  che il credito immobiliare impone.

Come ottenere un prestito online nel giro di un’ora

I prestiti personali concessi in poche ore riguardano quasi esclusivamente istituti di credito che vivono e lavorano nel web. Tempi così ristretti (ammesso che vengano rispettati) se li possono permettere solo coloro che adottano procedure ben consolidate e soprattutto automatizzate. Chiunque può connettersi al sito per informarsi ed eventualmente eseguire la procedura di richiesta, lo può fare in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora.

La tipologia di prestiti che abbiamo descritto ha il vantaggio di una grande flessibilità, dal momento che non è necessario giustificare l’uso dei fondi concessi al creditore. La destinazione del denaro, o il suo effettivo utilizzo, viene lasciato all’assoluta discrezione del cliente.

Per ottenere un prestito online nel giro di così poco tempo occorre semplicemente:

  • dimostrare di essere maggiorenne,
  • non avere problemi bancari
  • presentare sufficienti garanzie.

Non appena l’istituto di credito richiesto accetta, i fondi saranno depositati sul tuo conto, pronti per essere utilizzati come meglio si crede.

Limiti dei prestiti rapidi online

Poiché non tutto può essere un giardino dell’Eden, anche i prestiti personali, per quanto celeri, presentano i loro svantaggi. Per esempio, abbiamo detto che più l’iter è rapido più il creditore sarà portato ad erogare cifre basse, che si accompagnano però a spese di apertura o chiusura pratiche che viceversa sono fisse e spesso neanche tanto basse. Occorrerà stimare quindi l’entità di questi costi e rapportarli alla cifra erogata per valutare la convenienza o meno del prestito.

Un altro limite dei crediti online è sicuramente il fatto di non avere a che fare con una persona fisica. Questo ci espone enormemente al rischio di truffe, cosa che accade di frequente su internet. Il consiglio in questo caso è quello di informarsi riguardo a chi ci sta dando i soldi, soprattutto se (prima di riceverli) ci viene chiesto di saldare qualche ipotetico costo.

Abbiamo detto che spesso sul web ci vengono proposte offerte di prestito con iter rapidissimi, addirittura poche ore. Di queste somme che ci verrebbero accreditate non dobbiamo rendere conto, se non pagando regolarmente le rate di restituzione. La grande libertà di utilizzo di questi prestiti è al tempo stesso il loro principale vantaggio e svantaggio. Infatti, poiché non è collegato ad alcun acquisto particolare, non esiste una clausola sospensiva come con un credito finalizzato.

Ciò significa, per esempio, che se un venditore non consegna ciò che si è acquistato, avendo già pagato per intero, non si ha alcun diritto di ricorso. Il prestito deve essere rimborsato indipendentemente, conformemente alle condizioni stabilite nel contratto.

I prestiti veloci online sono per tutti?

Per un importo inferiore ai diecimila euro, si troveranno tantissime offerte commerciali di prestiti personali presso la maggior parte degli istituti di credito.

Ma sono accessibili davvero a tutti come dicono loro?
La risposta è senza dubbio no! Infatti come già ampiamente detto anche per cifre non eccezionali comunque l’istituto di credito chiede un minimo di garanzie. In particolare (dando per scontato che non si abbiano insolvenze precedenti) l’indicatore che più di qualsiasi altro può determinare il successo o meno di una richiesta di prestito è il rapporto debito/reddito. Questo deve necessariamente avere un valore non superiore al 33%.

Per stimarlo, anche se ogni finanziaria può all’occorrenza adottare regole diverse, occorre calcolare il totale delle spese: affitto, pagamenti, rimborsi mensili di debiti vari; dividendo poi il valore ottenuto per la somma di tutte le entrate. Il tutto andrà moltiplicato per 100 così da ottenere una percentuale.

Facciamo un esempio pratico per capire meglio. Prendiamo in considerazione una coppia che vive con due stipendi (2950 euro e 1990 euro), e già titolare di un mutuo (1000 euro al mese da pagare) e di un prestito auto (420 euro al mese da pagare).

  1. Calcolo dei pagamenti mensili totali: € 1000 + € 420  =  € 1420;
  2. Calcolo del reddito totale (entrambi i salari): € 2950 + € 1990 = € 4940;
  3. Calcolo del rapporto debito / reddito: (€ 1420 / € 4940) x 100 = 28%.

Poiché il rapporto debito / reddito è inferiore al 33%, non si dovrebbero avere problemi a convincere un istituto di credito a concedere un prestito personale.

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