Prestiti velocissimi con firma digitale: tutte le informazioni, i dettagli e le caratteristiche

Migliori finanziamenti velocissimi
Migliori finanziamenti velocissimi

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In tempi in cui moltissime operazioni vengono velocizzate grazie ai servizi del world wide web, anche i finanziamenti hanno conosciuto una velocizzazione dei processi burocratici. Molto persone potrebbero ancora avere delle reticenze nella sottoscrizione di contratti online. Questo perché si tende sempre ad immaginarsi, dietro ogni affare concluso in via telematica, una “truffa” di qualche sorta. Ebbene noi vogliamo tranquillizzare il cliente su questo aspetto, ma allo stesso tempo metterlo all’erta e fare le giuste valutazioni sulla finanziaria che si sceglierà per il proprio finanziamento.

Dai finanziamenti che richiedevano tanti giorni per ottenere un esito e un’erogazione del credito, oggi si è passati ai prestiti velocissimi. Si tratta di prestiti richiesti il più delle volte online, e che vengono erogati nel giro di 24 o 48 h. La sottoscrizione di un prestito velocissimo avviene grazie alla firma digitale, legalmente valida a tutti gli effetti come una firma effettuata a mano.

La firma digitale ha una validità indiscutibile, su questo il cliente non deve avere alcun dubbio. In questa sede vi spiegheremo la funzione della firma digitale e le modalità di utilizzo, in particolar modo per la firma del contratto di prestito velocissimo. Vi forniremo una panoramica sui tipi di prestito velocissimo ed infine una breve guida sui tassi di interesse.

Prestito velocissimo: come si richiede?

Un prestito velocissimo può essere richiesto per tutta una serie di ragioni. Per evidenti difficoltà economiche; oppure per pagare una rata dell’auto o della casa; per l’affitto; o per la ristrutturazione; per la nascita di un figlio e così via. Il cliente può anche non specificare il motivo della sua richiesta né la destinazione del denaro del prestito. Questo nel caso in cui il prestito sia non finalizzato. Nel caso invece di un prestito finalizzato, la motivazione del prestito è necessaria poiché il denaro verrà corrisposto direttamente sul conto corrente bancario del venditore del bene o servizio. Per chiedere un finanziamento velocissimo basta una manciata di minuti, al massimo un’ora per chi non è molto pratico in ambito informatico.

Nel caso in cui non si ritiene di essere sufficientemente competenti nell’uso dello strumento informatico o dei servizi del web, suggeriamo di farvi dare un aiuto o tutt’al più chiedere il supporto di un consulente. Questo per assicurarvi di intraprendere nel modo giusto tutti i passaggi burocratici della richiesta del prestito.

Il cliente che richiede il prestito velocissimo dovrà compilare un modulo preimpostato e fornito dall’istituto di credito. Dovrà poi allegare e inviare la documentazione richiesta – documento d’identità, tessera sanitaria (opzionale), busta paga o cedolino pensionistico -. Bisogna specificare se il prestito è finalizzato o meno.

Esito e firma digitale

Una volta analizzata la domanda, la banca provvederà a comunicare l’esito. La banca decide se concedere o meno il prestito velocissimo una volta analizzate tutte le informazioni sul richiedente. Trovato l’accordo anche sulla somma da erogare, viene il momento della firma del contratto. Essendo una procedura telematica, il richiedente dovrà firmare il contratto tramite firma digitale. Ha identica validità legale rispetto ad una normale firma a mano, con il vantaggio che la firma digitale velocizza la pratica burocratica.

In questo modo, non saranno più necessarie lunghe attese e si potrà avere in breve tempo a disposizione la cifra richiesta. La firma digitale è uno strumento che consente al cliente di rendersi riconoscibile, lo identifica. La firma digitale è un servizio vero e proprio che viene offerto dal web o direttamente dalla banca di riferimento. Per richiederla generalmente c’è bisogno di un documento di riconoscimento che attesti la reale identità del soggetto.

La firma digitale dunque si dimostra una grande risorsa in ambito finanziario, che aiuta i processi di richiesta per via informatica senza necessariamente recarsi in filiale per la firma del contratto.

Quali tipi di prestito velocissimo esistono?

Esistono tanti tipi di prestito veloce 24 h o 48 h. Talvolta le banche e le finanziarie mettono a disposizione dei propri clienti dei pacchetti convenienti fatti ad hoc per specifiche esigenze. Per esempio vi è il prestito veloce per Ristrutturazione Edilizia: richiesto quando i soldi vengono destinati ad un “restyling” della propria abitazione. In alternativa esiste il prestito veloce per Acquisto casa, che serve appunto come aiuto economico per l’acquisto di una prima casa, ad esempio per giovani coppie. Esiste il prestito velocissimo per i giovani, per gli stranieri, per le casalinghe e per i lavoratori autonomi.

Il cliente, con l’aiuto di un consulente finanziario, verrà guidato nella soluzione più adeguata alle proprie esigenze. Tutti questi prestiti che abbiamo elencato vengono erogati nel giro di una o due giornate. Servono spesso a coprire spese impellenti che non possono essere prorogate. Molte volte il proprio stipendio o la pensione non basta per poter far fronte a spese impreviste e per questa ragione si ricorre al prestito velocissimo. Essendo un prestito veloce, la cifra concessa è generalmente modesta. Si parla di 5 mila euro, anche se in rari casi le finanziarie possono concedere di più.

Garanzie e rimborso del prestito

La banca, anche nel caso di prestiti velocissimi, richiede al cliente di presentare determinate garanzie. Tra le garanzie più comuni richieste vi è la presenza di una busta paga. E’ più agevolato al prestito il lavoratore dipendente (meglio se a tempo indeterminato) e il lavoratore autonomo con partita iva. In caso di pensionati, si deve presentare il cedolino pensionistico. Ad ulteriore tutela, la banca potrebbe proporre al pensionato di stipulare in via opzionale una assicurazione sulla vita. Ma le garanzie più solide sono richieste a coloro che sono stati già segnalati al crif come cattivi pagatori. Se non è possibile per il cliente presentare una o più di queste garanzie, nemmeno un bene immobile, può fare riferimento ad un garante.

Il garante deve appunto garantire il rimborso del prestito, il quale viene concordato in fase contrattuale. In genere si opta per una restituzione mensile a rate. Le rate possono essere versate sul conto del creditore oppure può avvenire il rimborso mediante cessione del quinto. Qualsiasi dubbio il cliente abbia in merito, è opportuno che ne parli al momento giusto con il proprio consulente finanziario, per evitare incomprensioni.

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