Prestiti velocissimi online con garante: tutto quello che c’è da sapere

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I migliori prestiti velocissimi
I migliori prestiti velocissimi

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Sono molti gli utenti che potrebbero voler richiedere un prestito velocissimo: i commercianti per pagare delle materie prime, gli imprenditori per espandere il loro business, una casalinga per un’emergenza, oppure un universitario per pagare l’iscrizione all’università. Il punto che tutti questi utenti hanno in comune è che la cifra richiesta non è molto importante e la necessità di denaro è impellente. Un punto che, invece, non è in comune tra i vari utenti è che non tutti dispongono di un reddito fisso. Il commerciante e l’imprenditore guadagnano dal loro lavoro, mentre un utente che non ha un lavoro non ha modo di dimostrare alle banche che può saldare il debito contratto. A questo punto entra in scena il protagonista della nostra guida di oggi il garante, una figura che impareremo a conoscere per la fine dell’approfondimento di oggi. Se siete utenti che trovano con difficoltà dei prestiti online e vogliono una soluzione semplice, siete nel posto giusto: vi spiegheremo chi è un garante, qual è il suo scopo, quali sono le sue responsabilità e molto altro ancora. Buona lettura!

Prestiti velocissimi: introduzione

I prestiti velocissimi sono una categoria di servizi che può essere richiesta online e che si contraddistingue per la rapidità con cui è reso disponibile in denaro. Spesso infatti la liquidità richiesta sarà disponibile entro ventiquattro ore dall’approvazione del contratto. In moltissimi casi un utente che richiede un prestito velocissimo lo fa per far fronte ad un’emergenza imprevista. 

Chi è un garante

Il garante è un terzo attore che può essere aggiunto a quasi tutti i contratti. La firma del garante non è soltanto una garanzia ma rappresenta, per le banche, una sicurezza maggiore in sede di analisi dei rischi dell’investimento. In particolare possiamo dire che un garante è un utente che prende parte delle responsabilità dell’utente principale, così da poter rendere più semplice l’accettazione della richiesta di prestito da parte della banca. Il garante può essere chiunque: un parente più anziano, un genitore, un amico, un convivente e così via. La cosa che ci teniamo a sottolineare è che anche il garante deve presentare delle garanzie, altrimenti la sua firma non vale nulla.

A che cosa serve un garante

Un garante è colui che si fa carico del saldo della rata nel caso in cui l’utente principale non dovesse essere in grado di fare fronte ai costi. L’utente principale è sempre il principale debitore: sarà lui a dover provvedere al saldo, tuttavia nel caso in cui il principale debitore non disponga del denaro sufficiente a saldare la rata, interviene il secondo debitore. Il garante è in tutto e per tutto uguale al primo debitore ed è contrattualmente obbligato a portare alla fine il saldo, indipendentemente da quanto collabori il primo debitore.

Quali sono le responsabilità di un garante

Il garante si spartisce le responsabilità con l’utente principale, questo significa, che agli occhi della banca, entrambi gli utenti sono considerati responsabili allo stesso modo. Non importa di chi sia la colpa nel caso di insolvenza: la responsabilità è di entrambi gli attori che hanno firmato il contratto. A questo punto capiamo bene come la fiducia tra i due attori sia un aspetto fondamentale per la scelta del garante a cui far firmare il contratto.

Perchè scegliere un contratto con garante

Il garante è una cosiddetta garanzia accessoria, o garanzia extra, che può essere offerta nel caso in cui le proprie garanzie non dovessero bastare. Ad esempio, uno studente universitario ha qualche entrata per lavori occasionali, ripetizioni, vendita di libri e così via. Questo tipo di utente può sicuramente restituire il denaro a piccole rate, ma la banca non può fidarsi e quindi richiede la firma di un garante. 

Il garante rende possibile la richiesta di un prestito anche a quegli utenti che, altrimenti, non avrebbero nessun tipo di garanzia da offrire alle banche.

Il garante paga in caso di insolvenza?

La risposta breve a questa domanda è sì. Se non siete interessati ai dettagli passate pure alla prossima sezione, altrimenti, ecco il motivo per cui un garante paga. Come abbiamo detto la banca considera entrambi gli utenti responsabili: in caso di insolvenza non importa se sia stato l’utente A oppure l’utente B a non pagare, entrambi sono ritenuti responsabili in egual misura. Esistono delle clausole che possono, parzialmente, proteggere l’utente che si offre di fare da garante da errori del richiedente principale. Ma, per la  grande maggioranza dei casi, il garante è ritenuto responsabile.

Alternative al garante

Come abbiamo detto il garante è un’ottima soluzione per chi non possiede altre garanzie da offrire. Ciò non di meno possiamo valutare alcune alternative. Un utente che abbia un immobile di sua proprietà, ad esempio, può valutare l’ipoteca. Ci sono molte alternative che possiamo valutare: ad esempio la stipulazione di un contratto condiviso con un convivente o un parente.

I migliori prestiti velocissimi online con garante

Veniamo ora ai migliori prestiti velocissimi online con garante. Il discorso che si può fare riguardo alla qualità di un prestito è pressochè infinito: ogni prestito funziona a modo suo, ogni banca offre i suoi servizi particolari e così via. Il nostro obiettivo, a questo punto, è capire quale sia il prestito che più conviene a noi e al nostro garante. Secondo la nostra opinione dobbiamo valutare:

  • Il tasso d’interesse e il taeg che devono essere bassi
  • Le clausole che salvaguardano il garante

Giunti a questo punto possiamo ritenere conclusa la nostra guida, all’interno della quale vi abbiamo raccontato tutto quello che c’è da sapere sui migliori prestiti velocissimi online con garante. Speriamo che la guida non sia stata troppo noiosa da leggere e che, soprattutto, vi abbia fornito tutte le informazioni necessarie a capire chi è un garante, quali sono i suoi compiti e come trovare i migliori contratti che prevedono la firma di questa figura. Nel caso in cui la soluzione trattata non dovesse fare al caso vostro, vi consigliamo di dare un’occhiata agli altri post sul nostro blog. Vi ringraziamo per l’attenzione e per il tempo che ci avete dedicato: alla prossima guida!

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