Prestiti velocissimi per i segnalati in Crif: come fare per richiedere e ottenere un prestiti in tempi rapidi

375
Prestiti velocissimi: con o senza garante? Quando serve e cosa sapere

Indice dei contenuti

Il CRIF: la centrale rischi finanziari, è uno dei principali “nemici” degli utenti insolventi. I motivi per cui un utente può essere insolvente sono moltissimi, dalle improvvise variazioni della situazione economica (un licenziamento, una sospensione dello stipendio e così via), fino ad arrivare ad una crisi economica generale. Insomma: può capitare di essere insolventi e non è detto che un utente sia insolvente perché, semplicemente, abbia deciso di “non pagare”. Nella nostra guida di oggi parleremo proprio di utenti insolventi: vedremo chi sono queste persone, come possono gestire la situazione e, soprattutto, vedremo come fare ad ottenere un prestito velocissimo se si è segnalati al CRIF. Ovviamente le soluzioni non sono molte e non sono semplici, quindi non vi garantiamo un miracolo finanziario che vi porterà a ottenere immediatamente il denaro se siete stati da poco segnalati all’ente; ciò non di meno, vogliamo invitarvi ad arrivare fino in fondo alla nostra guida di oggi, così da scoprire quali sono le soluzioni e le alternative che abbiamo trovato nel mondo dei prestiti.

Crif: che cos’è?

Il Crif è la centrali rischi finanziari: si tratta di un’azienda che si pone come obiettivo quello di rendere disponibile alle banche e alle agenzie finanziarie un network sul quale informarsi circa la credibilità creditizia dei potenziali richiedenti. Ovviamente l’azienda in questione offre anche moltissimi altri servizi sia ad utenti privati che ad altre aziende ma, come potrete immaginare, quello che interessa a noi è il sistema contenente il registro di tutte le insolvenze di un utente. In poche parole: se siete stati insolventi in passato, molto probabilmente siete stati segnalati al Crif, questo tipo di “contromisura” viene presa in automatico dalle banche; nella prossima sezione della guida vedremo perché succede e quali sono le conseguenze.

Segnalazione al Crif: perchè accade e cosa comporta?

La segnalazione al crif, come abbiamo visto, è un provvedimento automatico che viene preso da tutti gli enti che prestano denaro. Il motivo per cui esiste un’agenzia del genere è molto semplice: le banche sono molte e, spesso, si scambiano i clienti per moltissimi motivi diversi. Ovviamente ogni banca non ha il tempo di informarsi presso ogni banca precedente riguardo al nuovo cliente, per questo motivo esiste il crif. Le segnalazioni al Crif rappresentano degli avvertimenti per le varie banche o agenzie finanziarie. Possiamo semplicemente immaginare il Crif come un ente che dice alle banche quanto affidabile sia un determinato utente. Ovviamente ogni segnalazione comporta una diminuzione della credibilità dell’utente. 

Iscrizione all’albo dei cattivi pagatori: è la stessa cosa?

Spesso, quando si parla di insolvenza, si sente parlare di iscrizione all’albo dei cattivi pagatori. E’ molto importante sapere che i due tipi di segnalazioni che le banche possono fare non sono la stessa cosa. Il loro funzionamento è molto simile, non è questa la sede per entrare nei dettagli, e le conseguenze sono le medesime. Tuttavia può capitare che un utente sia segnalato all’albo dei cattivi pagatori e non al crif, oppure viceversa. Nella grande maggioranza dei casi, comunque, la segnalazione avviene contestualmente all’insolvenza su entrambe le piattaforme.

Soluzioni per segnalati al Crif

La segnalazione al CRIF,  come abbiamo visto, comporta la perdita di fiducia da parte delle banche, il che rende molto difficile trovare un contratto. Le soluzioni, a questo punto, sono tre:

  • Fornire garanzie che provino una totale sovversione, in meglio, della situazione economica dell’utente.
  • Fornire come garanzia un terzo attore del contratto, un garante, che agisce come portatore delle responsabilità nel caso in cui l’utente dovesse venire meno ai propri obblighi
  • Ripiegare su un contratto tra privati.

Tutte le soluzioni possono funzionare ma non sono sicure al cento per cento: starà alla banca o al privato valutare se dare o meno il prestito al segnalato alla luce delle nuove garanzie.

Quali limiti aspettarsi

I limiti che ci si possono aspettare da un contratto concesso ad un segnalato al Crif sono abbastanza ovvi, ma ve li presentiamo comunque. 

Come prima cosa bisogna aspettarsi massimali di denaro richiedibili molto bassi rispetto alla media. In poche parole ci si può aspettare dei piccoli prestiti, ma non di più.

Il secondo limite riguarda i tempi di ammortamento, ossia i tempi di restituzione del denaro, che saranno a loro volta molto stringenti.

Tassi d’interesse e spese: attenzione!

Come avrete sicuramente immaginato anche i tassi d’interesse e le spese dei contratti concessi a coloro che hanno segnalazioni al Crif saranno molto alti. In particolare i tassi di interesse tendono ad essere sopra la media ma, ovviamente, entro i limiti previsti dalle norme: una banca rischia investendo in un insolvente e, quindi, vuole guadagnare il più possibile. Consigliamo quindi di fare particolare attenzione al Tan e al Taeg dei contratti che vi vengono proposti dalle banche, così da avere un’idea della percentuale di interessi e spese che dovrete sborsare ad ogni rata.

La soluzione “privata” 

I privati spesso tendono a bypassare le rigide norme e protocolli interni delle banche. Questo significa che, pur potendo consultare il Crif, potrebbero  ignorare il parere dell’ente se l’utente dimostra di avere denaro e, soprattutto, garanzie sufficienti. Nelle nostre guide abbiamo più volte toccato l’argomento dei prestiti tra privati e per questo motivo vi consigliamo di dare un’occhiata alle pubblicazioni passate. In ogni caso vi consigliamo, se siete interessati ai contratti tra privati, di agire soltanto sugli appositi portali online che permettono di stipulare contratti con la supervisione di un ente terziario il quale si occupa di controllare che tutte le norme vengano rispettate.

Con questa ultima sezione possiamo ritenere conclusa la nostra guida completa con tutto quello che c’è da sapere su come ottenere un prestito velocissimo se si è segnalati al CRIF. Speriamo sinceramente che la nostra breve guida vi sia stata utile per trovare una soluzione attuabile nonostante la segnalazione al crif. Come sempre vi invitiamo a dare un’occhiata alle altre guide che abbiamo pubblicato per scoprire altre utilissime informazioni sul mondo dei prestiti velocissimi: di tutti i tipi e per tutti gli utenti. Vi ringraziamo per essere arrivati fino alla fine della nostra guida: alla prossima!

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria