Prestiti velocissimi per stranieri: le offerte di prestito più veloce

Indice dei contenuti

• 1 Prestito velocissimo: come si richiede e in quanto si ottiene?
• 2 Prestito velocissimo per stranieri: si può richiedere e come?
• 3 In quanto tempo bisogna restituire il prestito velocissimo
• 4 Cosa succede se non si rimborsa una o più rate?

Non sono rari i casi in cui individui, coppie o famiglie straniere si rivolgano ad una banca o ad una finanziaria per l’ottenimento di un prestito velocissimo. In questi ultimi anni è aumentata la necessità di liquidità, in vista di molte spese da affrontare. Tra affitto, utenze, spese per l’auto o rate del mutuo, navigare nel mare dell’incertezza economica si rivela una vera impresa. Questo vale per famiglie straniere e non. Esistono aiuti economici da parte dello Stato, come per esempio un assegno per i figli, anche se questi a volte non bastano. Allora si opta per i prestiti velocissimi, erogati da banche e finanziarie autorizzate in poco tempo.

Il prestito velocissimo è denominato così perché viene fornito al beneficiario, se in possesso dei requisiti essenziali, entro 24 ore o 48 ore al massimo. Chi richiede questo tipo di prestito in genere lo fa per delle esigenze immediate, per esempio una spesa improvvisa. Con l’avanzare della crisi economica, gli istituti di credito si sono dimostrati maggiormente flessibili nei confronti delle tante richieste di credito veloce che si sono trovate a gestire. In questo articolo approfondiremo i prestiti velocissimi per gli stranieri: capiremo come funzionano, come si gestisce l’estinzione del finanziamento e quali sono le tempistiche..

Prestito velocissimo: come si richiede e in quanto si ottiene?

I prestiti velocissimi rappresentano una grande innovazione nel mondo economico e finanziario. La straordinarietà di questa innovazione aumenta in relazione al fatto che vivendo un momento di particolare crisi economica, molte più persone rispetto ai tempi normali. Il prestito velocissimo, come abbiamo anticipato, viene effettuato nel giro di una o due giornate al massimo. In primo luogo, il richiedente deve presentare un modulo compilato e firmato, messo a disposizione dalla banca o dalla finanziaria di riferimento.

Deve allegare, inoltre la documentazione e spedire tutto secondo il metodo indicato dal creditore. La banca elabora la richiesta nel giro di poco tempo, analizzando bene ogni informazione relativa al cliente che richiede il prestito velocissimo. Se vi è della documentazione mancante, sarà l’istituto di credito stesso tramite un consulente a comunicarvi i documenti assenti. Generalmente è necessario un documento di identità, con le ultime buste paga e i documenti relativi al garante – nel caso in cui sia presente -.

Nel giro di poco tempo il cliente riceverà l’esito. Egli deve inoltre comunicare le coordinate bancarie su cui verrà effettuato il versamento da parte della banca. I prestiti velocissimi si possono fare per una soglia massima di 5 mila euro. Raramente esistono delle eccezioni in cui la finanziaria concede un importo maggiore.

Prestito velocissimo per stranieri: si può richiedere e come?

La banca mette a disposizione le proprie risorse a chiunque ne abbia diritto, cittadini e stranieri. E’ logico però che l’iter, per chi non possiede la cittadinanza, può essere diverso rispetto ad una normale presentazione di prestito velocissimo. Più che altro, a cambiare è la documentazione da presentare. Se per la trasmissione di una domanda di un cittadino italiano è necessario solo un documento di riconoscimento, lo straniero che vuole richiedere il prestito velocissimo potrebbe dover presentare altri requisiti in aggiunta. Ad esempio, sarà necessaria la copia della cittadinanza o del permesso di soggiorno. Sono documenti importanti quando lo straniero si interfaccia con la richiesta di un qualsiasi finanziamento.

Se lo straniero con permesso regolare di soggiorno ha però difficoltà nella comprensione del testo dell’informativa, ha diritto a rivolgersi ad un intermediario che possa tradurgli e spiegargli in modo trasparente tutte le clausole relative al contratto. Se il prestito è richiesto da una coppia di stranieri, allora saranno necessari i documenti di entrambi, con relativo permesso di soggiorno o documentazione che attesti la cittadinanza.

In quanto tempo bisogna restituire il prestito velocissimo

Il prestito velocissimo, ha un notevole vantaggio. Essendo una cifra minima che è possibile ottenere, di conseguenza sarà facile estinguerlo in breve tempo. Molto più semplice rispetto a finanziamenti di grande importo e con un peso di tasse maggiore. Gli stranieri che richiedono il prestito verranno informati dal consulente circa le tempistiche non solo di erogazione del prestito ma anche di restituzione dello stesso. Generalmente, per venire incontro ai propri clienti, la banca propone una soluzione rateale a base mensile. Ciò significa che tutti i mesi il cliente dovrà versare una rata che corrisponde a una parte del prestito più una quota di interessi.

Il tasso di interesse viene espresso in fase contrattuale e dipende sia dal TAN che dal TAEG. Essendo cittadini stranieri, i richiedenti possono chiedere spiegazioni ulteriori in merito a questa parte. E’ bene che lo straniero che si rivolge alla banca o alla finanziaria venga a conoscenza delle clausole e degli oneri di pagamento. Altrettanto importante è il rispetto del contratto, che dovrà avvenire con la puntualità dei pagamenti delle rate. In caso di difficoltà di rimborso di una o più rate è utile comunicare tempestivamente il disagio per cercare di trovare una soluzione insieme al creditore.

Cosa succede se non si rimborsa una o più rate?

Generalmente la banca fa molta attenzione ai rischi che corre. In fase di analisi della richiesta, valuta bene tutte le informazioni sul cliente, soprattutto se si tratta di un cattivo pagatore. Lo straniero che ha precedentemente avuto dei debiti non necessariamente si vedrà escluso dal prestito, ma è chiaro che le probabilità di ottenerlo diminuiscano e che egli dovrà presentare garanzie più solide.

Ad esempio, potrebbe essere utile la presenza di un garante, il quale dovrà possedere o una busta paga (a tempo indeterminato) o una pensione o un bene immobile. Nel caso in cui il cliente non riesca ad estinguere il debito, la banca può chiedere l’intervento tempestivo del garante. Se il garante non c’è, allora la finanziaria provvederà ad inviare un sollecito di pagamento al cliente. Passati circa 60 giorni dal ritardo del pagamento, si provvederà a fare segnalazione al crif e potrebbe essere avviata una procedura legale nei confronti del cliente. Quest ultimo riceverà una diffida da parte di un avvocato, che lo esorterà inizialmente a risanare l’insoluto provvedendo in tempi brevi al pagamento di tutti gli arretrati.