Prestiti velocissimi senza cessione del quinto: le soluzioni migliori del momento

Prestiti velocissimi con busta paga e stipendio
Prestiti velocissimi con busta paga e stipendio

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In questi tempi di crisi economica, affrontare spese urgenti ed impreviste risulta molto più complicato rispetto a tempi normali. Questo ha naturalmente fatto lievitare il numero di richieste di prestiti velocissimi. Ad ognuno può capitare di trovarsi ad affrontare una spesa improrogabile e non aver modo di farcela con le proprie “forze” economiche. A volte perché lo stipendio percepito è troppo basso, a volte perché si è disoccupati, altre perché la pensione è insufficiente. E’ necessario sapere che banche e finanziarie mettono a disposizione un credito, seppur limitato, erogato in poche ore da quando si effettua la domanda..

A richiedere il prestito velocissimo possono essere persone appartenenti a qualsiasi categoria: dai lavoratori autonomi alle casalinghe, dagli studenti ai pensionati. C’è ultimamente anche una volontà maggiore di ascolto dei propri clienti, da parte degli istituti di credito. Mettono in campo dei pacchetti convenienti, con un tasso di interesse appetibile per il cliente ma allo stesso tempo concorrenziale. Chi è già cliente di una determinata banca, grazie ad un conto corrente bancario intestato, può avere anche delle agevolazioni in merito a questo tipo di finanziamento.

In questo articolo ci occuperemo di esaminare i prestiti velocissimi senza cessione del quinto. Spiegheremo bene come funziona, come si può richiedere e chi può beneficiarne. Daremo uno sguardo al tasso di interesse medio attuale e vi forniremo pratici suggerimenti sul rimborso del prestito.

Quali documenti devo presentare per un prestito velocissimo?

La banca mette in chiaro tramite un’informativa leggibile sul sito ufficiale oppure tramite un consulente, tutta la documentazione necessaria per avviare la richiesta di un prestito velocissimo. In genere i documenti necessari sono: documento di riconoscimento (carta di identità o tessera sanitaria); un documento che attesti le ultime buste paga o in assenza di busta paga serve una copia delle ultime dichiarazioni dei redditi; se il richiedente è un pensionato deve allegare il cedolino pensionistico. Se vi è anche un garante, bisogna trasmettere alla finanziaria tutti i dati ad esso relativi: ogni attestazione è una garanzia in più e una probabilità in più che il cliente possa beneficiare del prestito.

In assenza di uno o più documenti la banca potrebbe sollecitarne l’invio. Se il sollecito non viene accolto, la banca farà automaticamente decadere la richiesta scartandola in via definitiva. Se il richiedente è o è stato cattivo pagatore, la finanziaria o banca potrebbe riservarsi la facoltà di chiedere qualche informazione in più oppure ulteriori garanzie.

Prestiti velocissimi senza cessione del quinto

Molto spesso chi si avvicina per la prima volta al mondo dei prestiti e dei mini prestiti, siano essi veloci o meno, può sentir parlare di cessione del quinto. Si tratta di un finanziamento che prevede la restituzione del credito mediante delle trattenute effettuate direttamente sullo stipendio. Si chiama cessione del quinto proprio perché la banca ogni mese – oppure secondo le tempistiche concordate – trattiene non più di un quinto del salario mensile del cliente per coprire il finanziamento.

Ci sono tante buone ragioni per scegliere i prestiti velocissimi con cessione del quinto. Però per alcune ragioni, una fetta di clientela decidere di provvedere al rimborso del finanziamento con metodi alternativi e ugualmente validi. Ad esempio, ogni rata mensile può essere versata dal cliente mediante bonifico sul conto corrente del creditore. E’ una soluzione ottima e comoda per certi aspetti, e il costo del prestito non va così a toccare lo stipendio. Fermo restando che nel qual caso in cui il cliente accumuli un debito, oltre ad essere segnalato al crif, la banca provvederà a trattenere in modo automatico la cifra che corrisponde all’insoluto maturato nel tempo. Questa possibilità, se presente, è descritta nell’informativa in fase contrattuale.

In base a cosa si stabilisce il costo del prestito velocissimo?

A determinareil costo del prestito richiesto, è il cosiddetto tasso di interesse. Esso è direttamente condizionato da due fattori: TAN (Tasso Annuo Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Il valore più completo è il TAEG in quanto ingloba in sé non solo il tasso di interesse relativo al prestito ma anche le relative commissioni e spese. Bisogna infatti fare attenzione a quelle offerte delle finanziarie che mettono in evidenza solo il TAN, perché esso non costituisce un dato completo. Invece il cliente deve avere ben chiare tutte le informazioni relative al prestito velocissimo che richiede e al suo prezzo, in modo da poter valutare attentamente le sue possibilità economiche. Decide cioè, se può permettersi o meno di chiedere un prestito velocissimo

Il tasso di interesse medio attuale si aggira attorno al 12% e negli ultimi anni è variato di pochissimi punti percentuali. ci sono dei casi in cui la banca può decidere di applicare al prestito un tasso di interesse agevolato. Per esempio esistono prestiti agevolati per l’acquisto della prima casa o per prestiti destinati a progetti eco sostenibili. Ci si può informare direttamente sul sito ufficiale della finanziaria e richiedere un preventivo gratuito.

Chiedere un prestito velocissimo: alcune riflessioni

Prima di avanzare una richiesta di prestito velocissimo online può essere utile porsi alcune domande in merito. In primo luogo è utile chiedersi se ne abbiamo veramente bisogno e se si può trovare una strada alternativa. Questo perché è indispensabile tenere in considerazione il fatto che il prestito abbia un costo. Ma anche nel caso più fortunato in cui il cliente abbia il privilegio di usufruire del prestito a tasso zero, egli si impegna comunque a restituire il prestito nel tempo. E’ un impegno vero e proprio che si manifesta in forma di rate mensili a cui non sempre si potrà far fronte, perché le condizioni economiche personali sono sempre in divenire.

Dunque per quanto si possa pianificare la restituzione di un prestito, non sempre si ha la possibilità di essere puntuali ogni mese. Inoltre, se il prestito viene concesso grazie ad un garante, questo costituisce un ulteriore vincolo del cliente ad un soggetto terzo.

Se la decisione definitiva è quella di richiedere il prestito velocissimo, sarà utile fare un giro di preventivi gratuiti presso più istituti di credito per capire quale possa essere il più conveniente.

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