Prestiti velocissimi senza garante e busta paga: caratteristiche, dettagli e informazioni utili

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Prestiti velocissimi con delega veloce: cosa sono e come si richiedono

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Prestiti velocissimi: una delle soluzioni migliori su cui si può contare quando si incappa in una necessità improvvisa di liquidità. Che si tratti di sostituire un elettrodomestico danneggiato, di riparare l’automobile, di coprire dei costi aziendali o qualsiasi altra necessità: sono moltissimi gli utenti che si appoggiano ai prestiti velocissimi per far fronte alle emergenze finanziarie. Nonostante i prodotti di cui stiamo parlando siano molto semplici da ottenere, esistono alcune categorie di utenti che possono trovarsi in difficoltà al momento della richiesta del contratto: stiamo parlando degli utenti senza una busta paga.

 In tutte le guide simili a quella che stiamo scrivendo e voi state leggendo avrete sicuramente trovato come soluzione più gettonata la “firma di un garante”. Questa soluzione è molto funzionale ma non sempre è disponibile per tutti. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare la nostra guida ai prestiti velocissimi senza garante e busta paga. Un tipo di contratti molto specifici ma che, ne siamo sicuri, interesseranno a moltissimi utenti. Se siete interessati a scoprire in che cosa consistono i prestiti velocissimi senza garante e busta paga, come possono essere richiesti e come funzionano: leggete fino in fondo la nostra guida di oggi! 

Busta paga: perchè è fondamentale?

Prima di procedere oltre con la guida vogliamo spendere qualche sezione per parlarvi degli aspetti che stiamo trattando del prestito, così da essere sicuri che tutti quanti sappiamo di cosa stiamo parlando. Iniziamo dalla busta paga: un elemento che viene ritenuto fondamentale per richiedere un prestito, ma perchè? La risposta è molto semplice: le banche, quando elargiscono del denaro, compiono un investimento. Come si può facilmente immaginare la banca vuole essere sicura che il denaro investito torni nelle casse con i dovuti guadagni e uno dei modi migliori per ottenere tale sicurezza è quello di accertarsi che l’utente abbia una situazione economica favorevole. Insomma la busta paga è importante perché, agli occhi della banca, ci fornisce credibilità creditizia, rendendo quindi più facile ottenere il prestito.

La firma del garante, perché la consigliano tutti? 

Quando si parla di prestiti senza busta paga spesso si sente parlare della firma del garante come unica soluzione. La firma del garante è una procedura tramite la quale l’utente fornisce alla banca una garanzia aggiuntiva, ossia la firma di una persona che si fa carico del saldo della rata nel caso in cui l’utente sia insolvente. In poche parole: la banca guadagna una rete di sicurezza che si rivela essere indipendente dalla situazione economica del richiedente. In questo modo l’utente può ottenere il prestito anche senza una busta paga.

Prestiti velocissimi, che cosa sono? 

I prestiti velocissimi sono una tipologia di contratti che vengono stipulati, richiesti, approvati e firmati in tempi brevissimi. La loro peculiarità principale è che un prestito velocissimo rende disponibile il denaro entro le ventiquattro ore lavorative precedenti. Per questo motivo il prestito velocissimo è considerato la soluzione migliore nel caso di emergenze e altre spese “improvvise”. I prestiti velocissimi vengono, solitamente, richiesti online all’interno di appositi portali delle banche: l’intero iter di pre approvazione viene eseguito online in modo tale da tagliare al minimo i tempi.

Prestiti velocissimi senza busta paga: quali sono le soluzioni

Veniamo ora all’argomento principale della nostra guida: i prestiti velocissimi busta paga. Le soluzioni, in questo ambito, non sono molte ma esistono: vediamole nel dettaglio.

  • Al posto della busta paga, un commerciante, professionista o lavoratore in proprio, può consegnare la dichiarazione dei redditi.
  • Per le classi di persone che non ricevono denaro su base mensile (casalinghe, studenti e così via) esistono delle soluzioni apposite che permettono di ricevere piccole quantità di denaro da restituire in tempi molto lunghi.
  • Per i lavoratori stagionali e tutte quelle tipologie di utenti che hanno entrate di denaro abbondanti solo durante certi periodi dell’anno esistono soluzioni create ad hoc che permettono di modellare il contratto sugli incassi.

Come “evitare” la firma del garante: i nostri consigli

La firma del garante è una garanzia aggiuntiva: questo significa che viene offerta quando le garanzie dell’utente non sono sufficienti. Per evitare la firma del garante, secondo noi, le soluzioni sono due:

  1. Chiedere una somma di denaro minore, così da diminuire la credibilità creditizia necessaria per ottenere il prestito.
  2. Offrire solide garanzie.

Con “offrire solide garanzie” intendiamo: dare alla banca tutte le certificazioni, documenti e dichiarazioni necessarie a rendere chiara l’intenzione da parte dell’utente di pagare il debito. Delle garanzie solide possono essere: la denuncia dei redditi, l’ipoteca di un bene di alto valore e così via.

L’ipoteca: una soluzione per i casi più estremi

L’atto di “ipotecare un bene” prevede la messa in garanzia di un oggetto o immobile in modo che la banca possa usarlo per rientrare del denaro in caso di insolvenza. Un’ipoteca è il tipo di garanzia che più di tutte ci aiuta a dire “voglio restituire il denaro e posso farlo”, è ben accetta dalle banche ma deve essere sostenuta da entrate annuali sufficienti a saldare le rate. Secondo la nostra opinione l’ipoteca è quella garanzia in più che può essere fornita alle banche per essere sicuri al cento per cento di ottenere il prestito.

Quando è “obbligatoria” la firma del garante?

La firma del garante è obbligatoria in pochissimi casi. In realtà, nella grande maggioranza dei contratti, la firma è considerata una garanzia aggiuntiva e secondaria. Soltanto nel caso in cui un cittadino italiano si sposti all’estero e chieda un prestito alla banca può essere richiesta la firma del garante. Il secondo caso in cui la firma del garante è praticamente obbligatoria è quello in cui l’utente risulta insolvente: un utente insolvente è considerato con credibilità pari a zero dalle banche e quindi nessun ente gli presterà mai del denaro senza che una seconda persona si faccia carico della responsabilità del pagamento.

Ed eccoci arrivati anche oggi alla conclusione della nostra guida completa: come sempre vi ringraziamo per l’attenzione e per il tempo che ci avete dedicato. Se volete scoprire ancora più informazioni sul mondo dei prestiti velocissimi, vi consigliamo vivamente di dare un’occhiata alle altre guide che abbiamo pubblicato qui sul nostro blog! Alla prossima guida, sempre qui sul nostro blog. 

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