Come riconoscere un prestito velocissimo conveniente: dettagli, cosa sapere, info utili

Come riconoscere un prestito velocissimo conveniente: dettagli, cosa sapere, info utili

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Almeno in Italia, Poche sono le famiglie in grado di far fronte, solo coi propri mezzi, a spese improvvise quali cure non mutuabili o controversie legali impreviste. Ma anche spese non necessariamente fortuite, quali un acquisto o una ristrutturazione possono diventare impossibili da sostenere senza un piccolo aiutino.
L’aiutino, nella quasi totalità dei casi, è rappresentato da un prestito erogato da una banca o una finanziaria.

Per verificare quanto si sia sviluppato il mercato del credito, sono sufficienti pochi minuti di navigazione in rete. Un’enormità di banner pubblicitari ci ricordano ogni giorno quanto sia semplice è vantaggioso prendere un prestito da finanziarie di cui probabilmente fino a quel momento ignoravamo l’esistenza: ci promettono soldi a tassi sempre più bassi e in tempi improponibili fino a pochi anni fa.

In mezzo a questo marasma, come identificare le offerte più vantaggiose? Proveremo nelle righe seguenti a rispondere a questa domanda individuando quali potrebbero essere i parametri da confrontare per avere un’idea più chiara delle varie proposte di credito che abbiamo di fronte. Cercheremo inoltre di capire come usare al meglio la rete per arrivare alla scelta migliore.

TAN e TAEG, cosa sono?

È obbligatorio per legge che tutte le offerte di prestito includano due indici: il TAN e il TAEG.

Il significato esatto di queste abbreviazioni è:

  1. tasso annuo nominale (TAN)
  2. tasso annuo effettivo globale (TAEG).

Il TAN rappresenta il prezzo che il creditore addebita per prestare i soldi. Viene calcolato su base annua, tuttavia, solo con questo indice non è possibile sapere quanto verrà a costare il prestito. Infatti non tiene conto di commissioni o altre spese da pagare.

L’indice più preciso per stabilire il costo di un prestito è senza dubbio il TAEG. Si tratta di un calcolo matematico che rappresenta il costo totale di un prestito, incorporando su base annua il tasso di interesse nominale più le commissioni di amministrazione del prestito: l’apertura (o la cancellazione), la gestione dei contratti, il rimborso anticipato o altri prodotti correlati. Questo indicatore viene utilizzato in particolar modo come metro di misura principale quando si confrontano le diverse offerte di prestito del mercato.

Il TEGM: un indice sottovalutato

Ogni mese, Bankitalia pubblica dati e statistiche relativi alle diverse tipologie di prestiti bancari del nostro paese. Secondo questi dati, il TAEG medio dei prestiti personali, negli ultimi anni ha oscillato intorno al 10%.

Questo importantissimo valore percentuale è di fondamentale importanza nella ricerca di prestiti personali economici. Conoscendo il TEGM (Tassi Effettivi Globali Medi) infatti saremo in grado facilmente di comprendere che tutti quelli con TAEG al di sotto di questa media saranno sicuramente finanziamenti convenienti. È possibile recuperare il valore TEGM consultando il sito di Banca d’Italia.

Per esempio, supponiamo che ci venga proposto un prestito con TAEG al 9,7%. Se l’ultimo valore calcolato del TEGM è pari al 10,01% possiamo tranquillamente dedurre che il finanziamento in questione è abbastanza conveniente avendo un TAEG al di sotto della media.

Infine da rimarcare che le spese incluse nel calcolo del TAEG sono definite da regolamenti specifici che nella maggior parte dei casi non includono eventuali spese notarili, di registrazione e di acquisto di prodotti aggiuntivi. Occorrerà prestare molta attenzione a questi costi aggiuntivi in fase di scelta del finanziamento.

Polizze assicurative: sono davvero necessarie?

A seconda del prestito richiesto, il creditore potrebbe proporre la stipula di una qualche polizza assicurativa, spacciandola come necessaria o facoltativa. Per esempio nel caso di cessione del quinto dello stipendio è considerata sempre obbligatoria, invece nella maggior parte degli altri casi viene richiesta solo se l’istituto di credito valuta il rischio di insolvenza superiore al limite di sicurezza.

In alcuni casi, quando la polizza viene considerata facoltativa, scegliere di non stipularla potrebbe avere effetti negativi per il richiedente. Nel caso peggiore potrebbe essere anche negato il finanziamento (di fatto facendo diventare l’assicurazione obbligatoria). Di solito però, quando si sceglie di non servirsene, l’effetto è quello di diminuire il capitale da prestare o quello di irrobustire le rate per limitare nel tempo il finanziamento e renderlo così meno rischioso.

La stipula di una polizza assicurativa viene proposta quasi sempre in tutti quei casi in cui al richiedente vengono associati alcuni elementi considerati potenzialmente dannosi, quali:

  • L’età eccessivamente avanzata
  • Rischio elevato di salute instabile
  • Rischio elevato di perdita del lavoro
  • Paga o pensione troppo bassa
  • Rischio elevato di gravi infortuni

Ecc.

Da rimarcare che, in media, l’eventuale sottoscrizione di una polizza porta ad un aumento di ciascuna rata del 5-6% circa. Per cui per esempio immaginando di dover rimborsare un prestito con rate da 200 euro, con una polizza il valore di ciascuna di esse lieviterebbe a circa 211 euro.

Siti di comparazione

Un valido aiuto nella ricerca dei prestiti migliori ci viene dato da internet. Il web ci consente di usufruire infatti dei cosiddetti siti di comparazione o confronto dei prestiti. Sono diverse decine, e il loro numero ogni anno aumenta sempre di più, anche in considerazione della crescente domanda di credito.

Accedendo a questi siti avremo la possibilità di indicare la cifra da richiedere e il tempo di rimborso desiderato, dopodiché, praticamente in tempo reale, ci verranno mostrate tutte le migliori offerte proposte da differenti istituti di credito, che avremo la possibilità di confrontare facilmente attraverso la lettura immediata dei loro costi e delle modalità di rimborso.

Non solo! Verranno messi bene in evidenza ed in primo piano quelli che presentano le condizioni migliori così da metterci subito in una situazione ideale di scelta.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di un sito di comparazione del credito possono essere diversi:

  1. Consente di trovare il credito giusto per le proprie esigenze.
    Offre spesso guide utili nella scelta del giusto tipo di credito. Sarà quindi più facile decidere quale prestito scegliere.
  2. Consente di risparmiare denaro.
    Non solo perché consente di trovare il prestito alle condizioni migliori, ma anche perché non ci sarà un intermediario da pagare visto che le sue veci saranno prese in tutto e per tutto dal sito stesso.
  3. Consente di risparmiare tempo.
    Tutte le migliori offerte di credito sono distribuite su un’unica schermata. Pertanto, per conoscere le condizioni applicate da diverse banche, non sarà necessario fissare appuntamenti o fare file agli sportelli. Inoltre, effettuare eventuali richieste di preventivo personalizzate online è in genere molto veloce. Occorre semplicemente compilare un modulo sul sito, e successivamente inviarlo. In tempi brevissimi verrà restituita l’offerta di credito desiderata.
  4. Maggiori possibilità di ottenere il credito.
    Come? Richiedendo il credito a diverse organizzazioni finanziarie elencate sul comparatore. Invece di fare una singola richiesta al proprio banchiere, si avrà accesso a più preventivi. In mezzo a tanti, ci sarà con più probabilità uno che accetterà la richiesta. Più richieste si fanno, più è probabile che si trovi un’organizzazione disposta ad accettare la richiesta di prestito.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria