Prestiti velocissimi e finalizzati: cosa sono, come funzionano, quali documenti presentare

Prestiti velocissimi e finalizzati cosa sono, come funzionano, quali documenti presentare

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Attualmente lo stipendio medio di un lavoratore in Italia è di circa 1500 euro, se consideriamo gli under 24, la media si dimezza, non superando gli 800 euro. A fronte di questi dati a dir poco deprimenti, siamo tutti consapevoli di quali siano i costi certi da affrontare nella quotidianità: bollette, cibo, affitto, spese mediche ecc.

Con retribuzioni di questo tenore e un numero così importante di spese fondamentali, affrontare anche dei costi per così dire “di secondaria importanza” (acquisto di un auto, fare un viaggio, ecc.) diventa quasi proibitivo, perlomeno senza chiedere dei finanziamenti adeguati. Se non ci fosse la possibilità di rateizzare i costi di determinati oggetti o servizi, oggi sarebbero ben pochi coloro che si potrebbero permettere il loro acquisto. Prestiti come quelli appena descritti vengono comunemente definiti “finalizzati”. Vediamo di conoscerli meglio.

Cos’è un prestito finalizzato

È una forma di finanziamento concessa da una società di credito, tramite un rivenditore autorizzato. Può essere richiesto direttamente nel punto vendita ove si acquista il bene o il servizio da finanziare.

Consente di pagare comodamente a rate il costo dell’oggetto (o del servizio) acquistato anziché saldare tutto in contanti subito.

Facciamo un esempio: supponiamo che un cliente entri presso un concessionario e desideri acquistare una macchina. Siccome non possiede tutta la somma da spendere, può richiedere, direttamente al rivenditore, un finanziamento (per l’appunto un prestito finalizzato!). A quel punto il responsabile della concessionaria si impegnerà a raccogliere tutti i dati e le informazioni necessarie, consegnandoli poi alla banca o finanziaria convenzionata. Nel giro di pochissimo tempo si conoscerà l’esito della richiesta. In caso vada a buon fine si potrà procedere al pagamento rateale dell’auto.

Si parla appunto di rivenditori convenzionati che grazie a delle vere e proprie convenzioni stipulate con una o più società finanziarie, sono in grado di avviare le pratiche. Il rivenditore solitamente si limita all’istruzione tecnica della pratica: le valutazioni sulla concessione del prestito, sono lasciate, come è giusto che sia, alla società finanziaria che è la diretta interessata per decidere in tal senso.

Caratteristiche dei prestiti finalizzati

A differenza di qualsiasi altro tipo di finanziamento, i soggetti attivi nei prestiti personali finalizzati non sono due ma bensì tre. Infatti non c’è solo il richiedente e il creditore, ma anche il venditore del bene o servizio da finanziare. Quest’ultimo si pone come intermediario e come detto in precedenza si limita a istruire le pratiche iniziali: l’accettazione o meno della richiesta verrà fatta direttamente dalla finanziaria convenzionata.

A questo proposito occorre ricordare che spesso le società di credito stipulano coi negozianti dei veri e propri contratti di esclusiva, escludendo di fatto altre società concorrenti da quel punto vendita. Questo, in molti casi, va a tutto danno del consumatore che magari si vedrà addebitare tassi d’interesse più alti (situazione tipica laddove manca competizione!).

Normalmente le rate sono costanti, a tasso fisso, e, per tutelare maggiormente il creditore, ognuna di esse è a capitale crescente. In poche parole all’inizio le rate saranno quasi esclusivamente costituite da interessi a scapito del capitale, man mano che si procede coi pagamenti le due quote proporzionalmente tendono ad invertirsi.

In genere questo tipo di finanziamento non supera mai qualche decina di migliaia di euro (è raro vengano concessi per cifre superiori ai trentamila euro). Le loro rate di rimborso possono essere considerate relativamente alte se paragonate ad altre tipologie di finanziamento, questo soprattutto perché la tendenza è quella di concentrare i pagamenti in tempi abbastanza brevi.

Cosa fare per richiederli

Innanzitutto, come detto occorre comperare un oggetto o un servizio. Chiaramente per finanziarlo servirà dimostrare di averlo acquistato: in pratica sarà necessario firmare un contratto di acquisto (o similare) da produrre fra i documenti di richiesta del finanziamento. Se la domanda andrà a buon fine, al cliente verrà chiesto di firmare un secondo contratto: quello relativo al prestito.

Ovviamente per poter richiedere il finanziamento occorrerà presentare anche qualcos’altro: un documento di identità, il codice fiscale e le ultime due o tre buste paga (o in alternativa la dichiarazione dei redditi).

Chiaramente se il richiedente è in grado di dimostrare un reddito certo e costante per il futuro, non dovrebbe avere particolari problemi a vedere accettata la propria domanda. Viceversa in caso di lavoratori non dipendenti o con impieghi saltuari, la cosa è un po’ meno semplice, dovendo dimostrare diversamente che si sarà in grado di ripagare la somma finanziata.

Per i lavoratori autonomi la semplice presentazione delle ultime dichiarazioni dei redditi dovrebbe essere sufficiente: a meno che le entrate siano troppe esigue per fornire garanzie adeguate. Se la finanziaria valuta il grado di affidabilità del richiedente non sufficiente, viene in genere preteso l’intervento di un garante terzo, che metta a disposizione i propri mezzi economici a garanzia del prestito.

Un’altra condizione di rifiuto quasi certo della domanda di finanziamento è l’iscrizione del richiedente al registro degli insolventi o cattivi pagatori. Ogni volta che otteniamo dei prestiti veniamo “schedati” nel vero senso della parola. Ogni nostra attività, relativa alle richieste di finanziamento passate e presenti, viene registrata in un database condiviso da banche e istituti di credito autorizzati. A questo storico, definito “credit score” (punteggio del credito), viene attribuito un valore che influisce in maniera determinante sulla concessione o meno di prestiti o finanziamenti.

Prestiti finalizzati online

In generale, possiamo dire che i prestiti finalizzati tendono ad essere di natura personale, cioè, sono utilizzati per coprire spese o acquisti effettuati da un individuo.

Per ottenere un prestito finalizzato, non necessariamente dobbiamo recarci fisicamente dal rivenditore e richiedere tramite lui il finanziamento. Su internet per esempio possiamo tranquillamente seguire la procedura dettata dall’istituto di credito per richiedere un finanziamento finalizzato all’acquisto di un determinato prodotto o sevizio: il tutto stando comodamente seduti a casa.

Possono finanziare cifre importanti, ma anche somme esigue (in alcuni casi solo poche centinaia di euro). Questo perché dipendono direttamente dal prodotto o dal servizio acquistato.

Se utilizziamo la rete per richiedere un prestito finalizzato, dobbiamo prestare molta attenzione. Purtroppo Internet, che nella stragrande maggioranza dei casi ci risolve in positivo mille situazioni, può diventare estremamente pericoloso se lo si utilizza con un po’ di superficialità e senza le adeguate attenzioni. Infatti dietro ad alcuni siti ogni tanto ci si imbatte in vere e proprie organizzazioni della truffa che spacciandosi per società finanziarie fanno credere di prestare denaro, magari per finanziare l’acquisto di un determinato prodotto particolarmente costoso, ed in realtà mirano solo a estorcere piccole o grandi somme. Il pretesto in questo senso è quello classico dei costi relativi alle pratiche di avvio del prestito.

In casi come questo è bene non dare mai denaro se non si ha la certezza assoluta che il finanziamento sia stato avviato regolarmente. Avendo a che fare con finanziarie sconosciute, prima di firmare documenti o inviare denaro, sarebbe bene provare a cercare notizie tramite forum o siti specializzati.

Nell’E-Commerce, appoggiarsi a siti web o marketplace conosciuti, per i propri acquisti, è quindi una delle prime regole se si vuole mantenere alto il livello di sicurezza.
Il buon nome dei rivenditori sarà di conseguenza la garanzia più importante che le finanziarie a loro convenzionate siano sicure e rispettose delle leggi vigenti.

Quali sono i prestiti finalizzati più richiesti?

Fra le offerte di credito finalizzato che frequentemente vengono vendute da banche e società finanziarie, alcune riscuotono buon successo anche in virtù dei prodotti o servizi che vanno a finanziare. Ecco alcune fra quelle più ricercate:

  • Prestiti auto.
    Questo tipo di prestito viene utilizzato per acquisire un veicolo, personale o commerciale, nuovo o di seconda mano. Di solito la somma finanziata non supera i 15 – 20 mila euro e, quasi sempre, non è prevista una commissione di apertura pratica. Inoltre, all’interno della categoria del settore automobilistico possiamo trovare un tipo di prestito ancora più specifico destinato all’acquisto di motocicli, con condizioni simili a quelli delle auto.
  • Prestiti per cure sanitarie.
    Anche la salute è sfruttata dal mercato del credito. Nel caso in cui dovessimo affrontare un trattamento specifico o un intervento chirurgico non coperto dalla previdenza sociale, possiamo ricorrere alla richiesta di un prestito finalizzato per coprire queste spese.
  • Prestiti per ristrutturare casa.
    Sono finanziamenti specifici per fare lavori a casa o in qualche altro immobile di appartenenza.
  • Prestiti per matrimoni.
    Celebrare un matrimonio, nel migliore dei casi, impone di spendere una somma relativamente alta di denaro: per il catering, la luna di miele, il pagamento delle tasse giudiziarie, le fedi degli sposi.
  • Prestiti per studi.
    E’ fra i più diffusi e utilizzati dai genitori che intendono agevolare il percorso di formazione dei propri figli. Possono arrivare a finanziare anche 15.000 euro, per pagare un soggiorno all’estero, le tasse universitarie, un progetto, ecc.
    Solitamente, questo tipo di prestiti sono destinati a una popolazione giovane con reddito basso, quindi hanno condizioni agevolate, come l’assenza di una commissione di apertura.
  • Prestito per viaggi.
    È un prestito finalizzato che da qualche anno ha preso decisamente piede: consente di rateizzare i costi di un viaggio. Che si tratti di una luna di miele, di vacanze estive o di altri tipi di vacanza, i prestiti di viaggio hanno un budget che si può estendere anche fino ai 10-12 mila euro.

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